ISRAELE - LA PERSEVERANZA

di preghiera per Israele nel mezzo della seconda intifada armata da Gerusalemme - 21 maggio 2001 - di Reuven Doron - www.embraceisrael.org

“Conforta Israele – Soggetti di Preghiera da Gerusalemme” viene redatto dal pastore Reuven Doron, direttore del “Ministero Conforta Israele”. Esso è offerto gratuitamente a un gruppo di intercessori di tutto il mondo. Se desideri iscriverti per ricevere il bollettino d’informazione quindicinale (in inglese), contattaci tramite telefono, fax, email o posta, come indicato alla fine di questo messaggio. In ogni corrispondenza includi per favore il nome, l’indirizzo e il numero di telefono. Grazie!

“Sulle tue mura, o Gerusalemme, ho posto delle sentinelle, che per tutto il giorno e tutta la notte non taceranno mai. Voi, che ricordate al Signore le sue promesse, non state in silenzio!, non dategli riposo!, finché non abbia ristabilito e reso Gerusalemme la lode di tutta la terra.”
(Isaia 62:6-7)

La perseveranza


“Mi rigetterà il Signore per sempre? E non mi gradirà mai più? È la sua benignità cessata per sempre e la sua parola venuta meno per le generazioni future? Ha Dio forse dimenticato di aver pietà, o ha nell’ira posto fine alle sue compassioni?”
(Salmo 77:7-9)

 

Nella nostra umana debolezza e limitata visione del piano eterno di Dio, siamo spesso vulnerabili e possiamo facilmente cadere nelle trappole della disperazione e dello sconforto, preparate dal nostro abile avversario. Quando delle circostanze opprimenti persistono oltre la capacità di sopportazione e le preghiere del nostro cuore sembrano continuamente rimbalzare e tornare a vuoto, ha inizio la prova della perseveranza. Infatti, secondo la Parola di Dio, la perseveranza è un punto centrale del carattere dell’uomo devoto a Dio (2 Pietro 1:6). Quattro volte le chiese dell’Apocalisse di Giovanni furono lodate per la perseveranza, e in Romani 15:5 Paolo classificò la pazienza come un dono di Dio.

L’opera redentrice e raffinatrice del Signore nell’anima umana è spesso contraria ai ragionamenti dell’uomo. Non è sufficiente avere un buon carattere per essere sicuri di sopravvivere e perfino prosperare nelle prove della vita; è piuttosto la presenza di avversità che produce carattere. E ciò, secondo le Scritture, attraverso la perseveranza!

Paolo scrisse: “Ci vantiamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce perseveranza, la perseveranza esperienza e l’esperienza speranza. Or la speranza non confonde, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.” (Romani 5:3-5)

 

In questi giorni, noi in Israele possiamo facilmente identificarci con il grido del Salmo 77. Dal punto di vista umano le cose non appaiono buone. Dio ci ha forse portati fin qui, nella nostra risurrezione nazionale, per lasciarci impantanati nell’attuale palude politica e nelle impossibilità strategiche? La violenza progredisce e s’insinua nelle nostre strade con un numero crescente di attentatori suicidi palestinesi che continuano a esplodersi in mezzo a ignare folle israeliane. Di conseguenza non mandiamo più i nostri figli a scuola o ad altri eventi pubblici senza accompagnarli con ferventi preghiere.

Non essendo più in grado di offrire soluzioni geniali, mentre i pericoli esterni aumentano, molti cuori si chiedono in silenzio se la Sua promessa sia “venuta meno” per sempre. È semplice: a Israele non rimangono più alternative. Il percorso che ci sta davanti è tutt’altro che rassicurante, poiché i propositi degli islamici non sembrano rilassarsi o ammorbidire le intenzioni nei confronti d’Israele – anche dopo i più importanti compromessi territoriali che il nostro governo abbia mai offerto.

Al tempo stesso la comunità internazionale, alimentata ed ebbra d’informazioni distorte e parziali sulla natura del conflitto in Medio Oriente, sta sviluppando un atteggiamento freddo e di opposizione riguardo all’ “incontrollabile e ostile nazione ebraica”. Le nazioni dell’U­nione Europea sono alla testa di quest’onda di “antisemitismo politico”, con il crescente isolamento d’Israele nel dramma palestinese. Soltanto gli Stati Uniti si sono ripetutamente opposti alle risoluzioni anti israeliane dell’ ONU. Infatti, senza il recente veto americano nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU, un contingente internazionale di forza di pace starebbe già pattugliando la nostra terra. È forse giunto il giorno dell’adempimento di quelle terribili e magnifiche parole delle Scritture? (vedi Zaccaria capitoli 12-14)

Sappiamo che Dio sta per compiere qualcosa di prezioso e totalmente al di là delle nostra capacità umane. Solo il Signore è in grado di estrarre il tesoro che sta cercando nelle profondità dell’anima nazionale d’Israele; e solo Lui conosce il percorso e le stagioni che dovremo sopportare. Yeshua non ci confortò forse con la Sua parola quando disse “Io sono la Via”? È vero! Non abbiamo alcun’altra scelta e nessun altro luogo dove andare, ma afferriamo saldamente – attraverso la fede e la perseveranza – le Sue promesse che ci assicurano che la Sua mano ci guida anche attraverso la confusione della battaglia.

Pregate con noi, cari amici, per il dono della perseveranza che, secondo la Parola, proviene dall’alto, da Dio, nel mezzo delle tribolazioni. Già soffriamo afflizioni più che abbastanza; ma ora chiediamo il dono di perseverare e maturare attraverso questo tempo. E non chiediamo solo per la nazione – il capolavoro che Dio sta plasmando negli ultimi giorni nei fuochi purificatori dell’afflizione – ma anche per noi, il Corpo di credenti in Israele che sta risuscitando a nuova vita dopo due millenni di esilio spirituale.

Noi, che viviamo e serviamo in questa terra, stiamo vivendo le nostre vite tra il cortile e l’altare, tra cielo e terra, tra sconforto e disperazione nazionale e visione e destino eterni di Dio. Possa la Scrittura adempiersi in noi: “E la parte che è caduta in buona terra sono coloro che, dopo aver udita la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono, e portano frutto con perseveranza.” (Luca 8:15)

Grazia e pace a voi da Gerusalemme, dall’occhio del ciclone.

Reuven Doron

 


 

Autore Reuven Doron - Ministero Conforta Israele
POB 10077 - Cedar Rapids - IA 52410-0077 USA
tel 001-319 393-1096 - fax 001-319 393-2912
mailbox@embraceisrael.org - www.embraceisrael.org
Pubblicazione Traduzione Sandro Ribi
P
rima pubblicazione maggio 2001
Ultimo aggiornamento 06.04.09
Homepage & Webmaster Homepage Punti Cardinali - Anastrefo Blog
Webmaster